lunedì 28 aprile 2014

Proiezione "Romagna Nostra" del Gruppo Antimafie Pio La Torre di Rimini


Si sente dire spesso che la mafia del nord è una mafia discreta, in giacca e cravatta, che non spara, non uccide, non impone il pizzo e non pratica violenza come nelle regioni di provenienza. Una mafia innocua, che investe e ricicla denaro.

Una mafia che non fa audience, di cui è più facile ricordare gli eroi che l'hanno combattuta piuttosto che parlare di inchieste.


"Romagna Nostra" è un viaggio nel volto meno conosciuto e oscuro della riviera romagnola. In questo lembo di terra, da un lato bagnato dal Mare Adriatico, dall'altro confinante con la Repubblica di San Marino, nel corso del tempo le organizzazioni criminali hanno trovato spazio ed hanno esportato i propri affari criminali, spesso in un silenzio assordante.

Quattro storie, quattro vicende di violenza e metodi tipicamente mafiosi, per raccontare la penetrazione delle mafie in Romagna, le testimonianze di chi cerca di contrastare questi fenomeni ed, infine, i luoghi simboli di quella che si pensava essere una terra incontaminata dal virus mafioso.



Antimafie - 5 maggio


AntiMafie.

Programma:

CHIUSURA PROGETTO REGIONALE CONCITTADINI
Provincia Forlì-Cesena | Piazza G.B. Morgagni ! 9.30

Saluti Istituzionali.
Arrivo della carovana antimafie e testimonianza carovanieri.
Restituzione delle attività dei consigli comunali dei ragazzi dei Comuni di Forlimpopoli, Castrocaro, Dovadola, Modigliana, Sogliano, Verghereto.


PRESENTAZIONE DEL LIBRO "NON DIAMOCI PACE. DIARIO DI UN VIAGGIO (IL)LEGALE"
Il Pane e le Rose | C.so della Repubblica 169d | 17.30

Saranno presenti:
gli scrittori Alessandro Gallo e Giulia Di Girolamo,
Giovanni Mazzanti, docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bologna e membro del comitato scientifico dell'Osservatorio sulla Legalità di Forlì.


I NUOVI SCHIAVI. LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
Sala Banca | Via Bruni 2 | 20.00

Proiezione del documentario "Schiavi"
Incontro con:
Silla Bucci, sindacalista FLAI – CGIL di Cesena ,
Roberto Rizza, docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bologna e membro del comitato scientifico dell'Osservatorio sulla Legalità di Forlì.

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La Carovana quest’anno ha come filo rosso quello della lotta alla tratta degli esseri umani. Complice un progetto europeo (CARTT) che correrà parallelamente alla Carovana italiana: quest’anno nelle oltre 70 tappe si parlerà dei ‘nuovi schiavi’. Con un occhio a coloro che non hanno diritti, lacerati dalle logiche per cui il profitto conta più dell’essere umano. Ciascuna tappa sarà occasione per condividere idee, informazioni, approfondimenti sui temi affrontati, saldare le esigenze e le proposte dei territori con quelle elaborate nazionalmente, organizzare momenti pubblici di confronto, dare evidenza alle buone pratiche diffuse in tante parti di Italia.

giovedì 10 aprile 2014

Proiezione "Exit through the gift shop" di Banksy

Thierry Guetta è il gestore di un negozio di vestiario vintage con la passione per le videocamere. Di origine francese ma da tempo residente a Los Angeles, Thierry filma. Filma, patologicamente, un groviglio (da lui stesso inestricabile) di immagini che comprendono dalle vicissitudini familiari, alla clientela del suo emporio, fino a delle candid camera amatoriali da lui stesso improvvisate.
Verso la fine degli anni Novanta, mentre si trova in Francia per far visita alla famiglia, Thierry scopre con somma sorpresa che suo cugino è il famoso street artist Space Invader, colui che da tempo riempie le strade più frequentate di Parigi e delle altre capitali europee con dei mosaici raffiguranti le figure squadrate del celebre videogame. Da quel momento, Thierry decide di avvicinarsi al mondo della street art con la sua videocamera e di filmare da vicino tutte le guerrilla performance di questi artisti clandestini. Solo il misterioso artista britannico Banksy pare sfuggire al suo sguardo, finché un giorno, mentre l'artista si trova a Los Angeles per preparare la sua prima mostra, "Barely Legal", è lui stesso a mettersi in contatto con Guetta.
Exit Through the Gift Shop è a tutti gli effetti una storia di disastro, del fallimentare (o profetico?) mutamento di Thierry Guetta in Mr. Brainwash, da cameraman compulsavo ad artista pop di grido. Un Frankenstein tanto ironico (iconico?) da apparire grottesco, e pericoloso…

Introduce Leo Canali.







lunedì 7 aprile 2014

Proiezione CiaLiLaPi - con il regista Tiziano Falchi

Martedì inauguriamo la terza casa del Pane e le Rose in Galleria Vittoria 169D con la proiezione del documentario "CiaLiLaPi", alla presenza del regisa, Tiziano Falchi.

Il documentario racconta la storia di sei ragazzi ciadiani costretti a fuggire dalla loro Terra a causa della dittatura del presidente Idriss Déby cheopprime la popolazione da oltre 20 anni.
Il 28 febbraio 2013, alla chiusura del Centro d'Accoglienza nel quale erano stati ospitati al loro arrivo in Italia nel 2011, data di chiusura del progetto "Emergenza Nord Africa", hanno deciso di rimanere nel Centro di Accoglienza, appoggiati da amici e volontari italiani, e di dar vita al primo centro d'accoglienza autogestito d'Italia.





Indicazioni:
La galleria Vittoria si trova in C.so della Repubblica di fronte al Mega.

Allegro trasloco & Assemblea pubblica

Dopo gli eventi che ci hanno portato ad abbandonare gli spazi di Via dei Filergiti 20, abbiamo deciso di inaugurare un percorso aperto e rivolto a tutta quella parte di Forlì - studenti, giovani, adulti, famiglie, associazioni - che non si riconosce in una città che vuole vivere come un dormitorio e concepisce gli spazi pubblici come luoghi di non presenza, di passaggio.

Per costruire questo percorso promuoviamo un'assemblea pubblica, il prossimo lunedì 14 aprile, e vi invitiamo al nostro allegro trasloco martedì 8 aprile...


MARTEDI' 8 APRILE - 18.30 > ALLEGRO TRASLOCO
Via dei Filergiti 20.

L'Allegro trasloco - un trasloco che è una parata, che è anche un flash mob.
Cogliamo l'occasione dello spostamento in C.so della Repubblica della sede per organizzare un momento di aggregazione e di presenza nella città. 

Organizzeremo una catena umana che partirà da Via dei Filergiti 20 e che, passando per Piazza Saffi, arriverà in C.so della Repubblica 169/d (in Galleria Vittoria)

Vi aspettiamo carichi, colorati e allegri!




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LUNEDI' 14 APRILE - 20.00 > ASSEMBLEA PUBBLICA



C'è una parte di città che vuole vivere Forlì in modo diverso. Che non crede in una città dormitorio dove gli spazi aperti ed luoghi pubblici non sono luoghi da vivere. Una città in cui non si riesce a comprendere l'importanza del dinamismo culturale, del confronto, dello scambio e dell'aggregazione.

Invitiamo questa parte di città - associazioni, studenti, residenti, singoli, famiglie e chiunque altro - ad un'assemblea aperta che ha come obiettivo la costruzione di un percorso per dare cittadinanza a questa parte di città e costruire una Forlì a misura di diversità.

mercoledì 2 aprile 2014

Chiusura sede in Via dei Filergiti.

Con grande dispiacere annunciamo che l'8 aprile chiuderà la sede del Pane e le Rose in Via dei Filergiti 20.


A seguito di lamentele di uno dei vicini dello stabile che ha denunciato un fantomatico problema di disturbo della quiete pubblica, ci è stato chiesto di abbandonare in anticipo i locali e quindi interrompere l'attività associativa. Nonostante le nostre richieste di incontro per individuare eventuali problematiche, l'invito non è stato accettato per cui saremo costretti a lasciare i locali.


Siamo convinti che esista un reale problema culturale e politico in una città dove la presenza di giovani, adulti, residenti e fuorisede, che si confrontano e che discutono sia vista come un disturbo alla quiete pubblica.


Chi è passato in queste settimana al Pane e le Rose ha partecipato infatti ad iniziative culturali, dibattiti, presentazioni, momenti di aggregazione che difficilmente (dato l'orario e la natura degli eventi) possono aver causato un reale problema di disturbo.


Continueremo a difendere l'idea di un progetto che ha l'obiettivo di cambiare un modello culturale chiuso e statico, nella consapevolezza che una parte di questa città, di cui ci sentiamo a pieno diritto cittadini, sente la necessità di poterla vivere in modo diverso. 


Ringraziamo questa parte di città e tutte le persone che in queste settimane sono passate da Via dei Filergiti, partecipando e contribuendo al dibattito ed alla costruzione di un progetto che non sarà certo bloccato da una porta chiusa.





Il Pane e le Rose.